martedì 30 novembre 2010

Latte di soia fatto in casa


Questa preparazione e' stata ispirata dalla bravissima Regina del sapone , che e' anche regina di tante altre cosa oltre al sapone ! E' una preparazione veloce, di ottimo sapore (e' uguale se non migliore del latte di soia di una nota marca),e soprattutto fa risparmiare tanti soldi.
In famiglia ci siamo tutti divertiti a mungere l'okara, la rimanenza della preparazione del latte.L'okara l'ho utilizzata poi per un'altra preparazione che vi scrivero' nei prossimi giorni...

mercoledì 24 novembre 2010

Gallette di ceci e riso

Le intolleranze o le allergie alimentari spingono le sperimentazioni culinarie oltre 'confine'.
Ho sperimentato queste deliziose gallette per trovare un'alternativa al pane.Sono semplicissime e veloci da preparare.Le dosi anche sono semplici : ugual dose di farina di ceci e farina di riso, un pizzico di sale,mescolare bene le due farine ed aggiungere acqua mescolando bene fino ad ottenere una pastella cremosa.cuocere a cucchiaiate in un padellino leggermente unto da entrambi i lati (1-2 minuti per lato).Io l'ho farcite con tahin insalata e finocchi tagliati sottili, ma la fantasia qui si puo' scatenare perche' all'occorrenza si possono trasformare in dolce se spalmate con crema di nocciole o mandorle e spolverizzate con zucchero di canna.

lunedì 22 novembre 2010

Stampella reggi pianta


Avete presente quelle stampelle esili esili che sorreggono gli abiti ritirati dalla lavanderia ? In realta' poi non sappiamo cosa farci perche' non sono molto buone per tenere i vestiti.Ma per fortuna possono essere riciclate in tanti modi.
Nel mio caso avevo una pianta d'appartamento che aveva raggiunto lunghezze inimmaginabili, e ho pensato di utlizzare la stampella per creare un supporto carino per la pianta.Ho creato con la stampella smontata un cuore che alla base aveva una parte dritta comoda per "piantare" il cuore nella terra.Devo dire che il risultato e' di effetto e utile. Ha riscosso molto successo, in questo modo non ho creato immondizia (buttando la stampella), ho risparmiato perche' non ho dovuto comprare un supporto per la pianta, ho impiegato il mio tempo in modo fantasioso e piacevole.

venerdì 19 novembre 2010

Coccola cena

Una coccola
Le giornate piu' corte,la pioggia,il freddo, la stanchezza, a volte la sera ho solo voglia di calore e coccole...non ho quasi fame allora ceno cosi' : in un pentolino metto una o due mele tagliate a fette (io ho uno stupendo attrezzo regalatomi da una mia amica americana che taglia e pela), zucchero di canna a secondo di quanto voglio essere coccolata, cannella a secondo di quanto mi voglio inebriare,anice stellato (poco), un goccio di acqua.Faccio cuocere controllando la cottura con una tazzona pronta in mano. Lo zucchero formera' uno squisito sciroppo con gli aromi che rilascera' la mela,la cannella e l'anice stellato. E poi...e vai...mi stracoccolo...

Foto : inizio cottura, io fotografo con tazzona in mano.

venerdì 12 novembre 2010

Come ti trasformo il calzino

L’inverno sta arrivando e cosi’ anche le giornate fredde e piovose che ci costringono a stare in casa. Per rendere comunque queste giornate diverse , rilassanti e produttive , bisogna inventarsi qualcosa,specialmente quando si hanno i bambini. Quando le bambine chiedo : facciamo un lavoretto (noi lo chiamiamo cosi’) ? Loro subito accorrono e chiedono cosa cosa ?
Cerco di usare sempre materiali che ho in casa , di recupero, e’ bello vedere che riprendono vita !
Ridendo e rilassandoci abbiamo creato un oggetto carino ma anche utile, perche’ il calzino si e’ trasformato in un pupazzo-gioco che puo’ fungere anche da piccolo cuscino-coccola ,in quanto ‘ripieno’ di riso o noccioli di ciliegio e lavanda secca. E’ profumato e puo’ essere riscaldato sul termosifone o per qualche secondo in forno (non amo e non ho il microonde) per essere poggiato amorevolmente sul corpo e ricordarsi di quelle ore allegre passate insieme.
Bastano

Calzini da tennis in disuso
Bottoni
Nastrini
Pennarelli
Riso o noccioli di ciliegio
Lavanda secca (opzionale)

Riempire il calzino con riso o noccioli di ciliegio e lavanda secca. Fare un nodo in cima (saranno i capelli). Stringere a meta’ con un nastro di cotone in modo da separare corpo e testa.Decorare con bottoni ,e pennarelli (se non abbiamo intenzione di porlo in forno) oppure con quello che abbiamo in casa.Scatenate la fantasia  dei bambini che e’ eccezionale.
Fatemi sapere…

Foto : i nostri nuovi amici del riciclo in posa !

giovedì 11 novembre 2010

Apple crumble vegano e light

Adoro o meglio adoravo l'apple crumble , quel profumo speziato e rassicurante della cannella, la burrosita' della frolla, la morbidezza e dolcezza delle mele , regalano un gusto piacevole e rilassante, magari con un ottimo the.
La mia intolleranza alle farine, ed il quasi abbandono dell'uso del burro, mi ha portato ad inventare una versione light di questa ricetta.Il risultato ovviamente non e' uguale alla ricetta originale , ma devo dire che e' comunque molto buono.Sono particolarmente legata a questa ricetta ,perche' l'ho presentata durante il programma 'Questo l'ho fatto io' in onda sul canale satellitare 'Gambero Rosso', vi raccontero' di questa esperienza in un altro post perche' merita davvero !
Vi lascio intanto questa ricetta veloce,light,salutare,senza glutine,senza uova,anche vegana sostituendo il latte con latte di soia o di riso.

Ingredienti
3 tazze di cereali per la colazione il tipo che preferite (Io ho usato il riso soffiato per una ricetta senza glutine)
2 mele
2 tazze di latte (di soia o di riso)
1 cucchiaino di cannella
3 cucchiai di zucchero
1 cucchiaino di succo di limone
olio vegetale per ungere leggarmente lo stampo

Accendere e riscaldare il forno a 200 °. Mischiare i cereali con il latte e lasciare riposare 1-2 minuti. Pelare le mele e tagliarle in piccoli pezzi, mescolarle con il succo di limone, lo zucchero e la cannella.Scolare i cereali dal latte in eccesso e ungere leggermente uno stampo con poco olio vegetale. Mettere nello stampo uno strato di cereali (la meta')e pressare bene, poi un secondo strato di mele, quindi un terzo strato di cereali, pressare bene ancora. Mettere lo stampo in forno e cuocere per 20-25 minuti, finche' la parte superiore non e' dorata.

martedì 9 novembre 2010

La spesa all'antica


Non so voi ma ultimamente ho una totale repulsione verso ipermercati,supermercati, centri commerciali. Se posso li evito , vado solo se devo comprare qualcosa che hanno ‘solamente’ la’, cosa abbastanza rara.
Personalmente ho messo in pratica una antica strategia, nel senso che cerco di fare (quando possibile) la spesa all’antica.Cioe’…

1)      Compro verdure e frutta dal classico ed antico verduraio (avete notato quanti ne stanno aprendo ?). In questo modo sono sicura di comprare solo cibi salutari. Tutto piu’ buono e c’e’ anche la possibilita’ di prendere verdure pulite ,minestrone fresco,odori in quantita’,uova fresche  
2)      La carne.Io non la mangio e comunque in famiglia non piace molto in generale.Preferisco comprare pollo o tacchino biologico o carne di maiale che forse e’ la meno ‘infestata’ di tutte, la compro raramente e quando la compro la preferisco bio
3)      Il pesce lo compro dal pescivendolo.Qui bisogna un po’ testare la serieta’ del commerciante.Se e’ serio vi consigliera’ cosa acquistare in base alle esigenze, pulira’ e preparera’ il pesce a seconda della ricetta da seguire e vi dara’ anche tante dritte su come cucinarlo.Il pesce e’ semplice e veloce da cucinare, ma proprio perche’ la cottura e’ veloce bisogna essere molto attenti.In genere cerco di comprarlo 2-3 volte a settimana.Un segreto e’ comprarlo il sabato sera a ridosso dell’orario di chiusura,bisognera’ accontentarsi della disponibilita’, ma si possonere ottenere ottimi prezzi visto che il commerciante vorra’ cercare di dar via tutto il pesce dato che riaprira’ il martedi’ successivo.
4)      Per quanto riguarda i detersivi cerco di prendere quelli ecologici altamente biodegradabili, ormai si trovano facilmente, vorrei cercare di passare a quelli alla ‘spina’ che riducono sensibilmente ‘l’inquinamento plastico’
5)      Farina ,uova zucchero ,olio,sale e latte cerco sempre di sceglierli nel biologico.Con questi pochi ingredienti le nostre colazioni e merende saranno sane e bio e fatte in casa
6)      Per tutto il resto vado al supermercato, con una precisa lista scritta e comprando solo e solo quello senza guardare altrove, porto solo soldi contanti e quasi contati per quel che mi serve, perche’ i supermercati sono strutturati apposta per tentare…

Conclusioni :
Mi sto perfezionando e piu’ vado avanti  e piu’ trovo nuovi spunti, ma seguendo queste semplici linee guida sto risparmiando e sto mangiando piu’ sano.
Occhio sempre alle etichette !!!!


Foto : verdure pronte per finire in un sano dado vegetale






lunedì 8 novembre 2010

Bella di natura


La strada nuova mi porta a vedere l’utilizzo dei prodotti cosmetici giornalieri sotto un’altra luce.
Dal punto di vista degli ingredienti, alias quello che mettiamo sulla nostra pelle (finendo nel nostro organismo), e della sperimentazione sugli animali.
Per gli ingredienti e’ difficile capire se sono cruelty-free, ovvero se non sono stati sperimentati su animali, non bastano le varie diciture ‘Non testato su animali’ ‘Siamo contro la sperimentazione’…ecc., se il prodotto finito non e’ stato testato sugli animali,puo’ essere che gli ingredienti singoli lo siano.Per avere la garanzia totale , le ditte devono avere aderito allo Standard Internazionale ‘Non testato su animali’ (per approfondire
qui) ,questa adesione non e’ riconoscibile sulla confezione del prodotto , bisogna assolutamente conoscere la lista delle Ditte che hanno aderito a questo standard. Qui   la lista aggiornata.
Quindi non e’ cosi’ semplice…
Per quanto riguarda gli ingredienti, apriti cielo ! Premesso che sono completamente profana, ma la lista degli ingredienti precisata sulle confezioni non ci aiuta. Nomi quasi irripetibili e irriconoscibili, lo faranno scientemente ?
E comunque per rimanere sul sicuro ho cominciato a farmi aiutare dalla natura per farmi bella.Nel senso che i prodotti destinati all’alimentazione ci possono aiutare egregiamente e noi aiutiamo gli a nimali e la nostra salute.
Prima sperimentazione : per la pulizia del viso (provero’ anche per il corpo) sto usando il latte di mandorla in polvere comprato in un negozio bio.Ne basta veramente poco , quindi una confezione dura parecchio.Prendo ¾ di cucchiaino di polvere di latte di mandorla  aggiungo qualche goccia di acqua fino ad ottenere una cremina con la quale incremo tutto il viso massaggiando. Il profumo di mandorla e’ inebriante…e poi se scola un po’ in bocca, si puo’ mangiare ! Massaggio un po’ per accentuare l’effetto scrub e poi aspetto qualche secondo (io mi lavo i denti), sciacquo e l’effetto e’ eccezionale, pelle liscia piu’ distesa e profumata.La mandorla mi ha regalato tutti gli effetti nutritivi e tutta la sua dolcezza. Usarlo giornalmente e’ veramente un piacere, diventa veramente una coccola e alla fine e’ anche economico dal mio punto di vista.

Foto : salvataggio dalla strada di un piccolo riccio in Toscana


venerdì 5 novembre 2010

Centenari si nasce ?


Non perche’ uno voglia campare cosi’ tanto, ma ognuno di noi si e’ chiesto almeno una volta il segreto dei centenari.
Secondo recenti studi sembra che i geni sono importanti , ma non fondamentali , contribuiscono in minima parte alla longevita’.
Okinawa , isola del Giappone, ha la piu’ alta percentuale di centenari di tutto il mondo. E’ stata esaminata la loro dieta che e’ ricca di cereali,verdura e pesce ,povera di carne e latticini che sono in gran parte sostituiti dal famoso tofu. Un dato comune a tutti per quanto riguarda le abitudini alimentari e’ l’uso minimo di carne o addirittura l’abolizione. La sensibilita’ su questo tema sta aumentando fortunatamente, ma lo approfondiro’ prossimamente.
I centenari fumano o bevono con moderazione o per niente, fanno regolarmente esercizio fisico, non sono obesi e passano molto tempo con amici e familiari. La compagnia , la convivialita’ aiutano a  tenere basso il livello di stress psico-fisico che non e’ cosa da poco, visto che lo stress e’  uno dei grandi nemici della nostra salute.
Riassumendo : moderazione in tutto, poca carne e latticini,tante verdure  e cereali,un po’ di esercizio fisico, e ogni scusa e’ buona per passare il tempo con il nostro prossimo , i motti sono : “sorridi” e  “oggi e’ il primo giorno della mia vita”. Sembra facile vero ?

Via lascio con una  citazione a me cara di Madre Teresa di Calcutta :

Non aspettare di finire l'università, di innamorarti, di trovare lavoro, di sposarti, di avere dei figli, di vederli sistemati..

...di perdere quei dieci chili.. che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina, la primavera, l'estate, l'autunno o l'inverno.. Non c'è momento migliore di questo per essere felice. La felicita’ è un percorso, non una destinazione. Lavora come se non avessi bisogno di denaro, ama come se non ti avessero mai ferito e balla, come se non ti vedesse nessuno. Ricordati che la pelle avvizzisce, i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni. Ma l'importante non cambia: la tua forza e la tua convinzione non hanno età. Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela. dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza. Dietro ogni risultato c'è una nuova sfida. Finché sei vivo, sentiti vivo. Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.


Foto : tramonto sulla laguna di Orbetello

giovedì 4 novembre 2010

Oggi e' il primo giorno della mia vita




Oggi e' il primo giorno della mia vita.
Non ricordo dove ho letto questa frase , ma la sua semplicita' mi ha colpito.
E se ogni giorno appena alzati sussurassimo questa frase sorridendo allo specchio ? Tutto assumerebbe un giusto significato, sarebbe piu' semplice sorridere , giocare con i nostri bambini, perfino fare la fila alla posta potrebbe diventare piacevole.
E' indubbio la nostra serenita' , il modo di vivere la nostra vita dipende solo da noi.
Quando la nostra giornata diventa pesante, o abbiamo delle fastidiose incombenze , ripetiamo a noi stessi questa frase, funziona, garantito !
Mi sento piu' leggera,beata, come se avessi bevuto decine di camomille...e' cosi' semplice, provate e fatemi sapere.
Oggi e' il primo giorno della mia vita.

p.s. rosa del roseto comunale di Roma

mercoledì 3 novembre 2010

Un sorriso al giorno...

Comincio con un argomento che mi sta molto a cuore.
Tempo fa lessi un articolo sul web , era un'intervista ad una stilista spagnola che descriveva gli Italiani come un popolo triste.
All'inizio rimasi un po' male per questa descrizione infelice, ma pensandoci bene quanti visi tristi incontriamo nella nostra giornata ?
Un esempio : quando accompagno le figlie a scuola , due signore in pensione prestano il loro aiuto li' davanti per aiutare i bambini ad attraversare.
Nessuno che rivolga loro un saluto , un sorriso, eppure ci regalano il loro tempo, la loro vita.Tutte le mattine per ricambiare le saluto ringraziandole e sorridendo.
Tutti di corsa, con visi contriti,sguardo fisso avanti, rivolgendo distrattamente uno sguardo ai figli ogni tanto.
Che cosa ci sta succedendo ? Perche' cosi' tanta tristezza e distrazione ? Secondo me e' uno dei tanti problemi attuali che minano la serenita' delle nostre vite.
Umberto Eco raccontava a Fazio che un Pakistano gli chiese chi erano i nemici degli Italiani.Lui rispose nessuno e questa risposta sembro’ strana al Pakistano.Eco riflettendo arrivo’ alla conclusione che in realta’ il ‘nemico’ lo abbiamo in casa : sud contro nord, citta’ contro citta’.
In realta’ il nemico e’ il nostro prossimo nella macchina avanti a noi, in fila al supermercato,alla posta, abbiamo sempre paura che qualcuno ci vuole fregare ! E che ci dobbiamo fermare per far passare i pedoni sulle strisce pedonali, nooo abbiamo troppa fretta non se ne parla nemmeno…
Grandi problemi a volte se non spesso hanno semplici soluzioni.
Sorridiamo di piu',ridere e sorridere e' curativo.Io ogni giorno rido e sorrido piu' che posso , e' gratuito e regala tanta allegria, garantito ! Se regali sorrisi , riceverai altri sorrisi e non ne potrai fare piu’ a meno. E se non ci ricordiamo come si fa ,imitiamo i bambini…Proviamoci…

martedì 2 novembre 2010

Nuovi orizzonti

La vita a volte prende altre vie senza avvertirti , o perlomeno cosi' sembra a volte.
Un mio chiodo fisso cucinare , e soprattutto sperimentare ricette nuove.
Uno dei primi libri della mia infanzia e' stato il manuale di Nonna Papera, smarrito nei molteplici traslochi, sono riuscita a procurarmene una copia dell'epoca (purtroppo sono costretta a scrivere 'epoca') e ricordavo ' ancora ogni singola virgola delle ricette dopo piu di 30 anni.
Con soddisfazione ho avuto un blog che mi ha aiutato a sbizzarrire la mia fantasia in cucina, anche con successi (poi vi raccontero').
E poi all'improvviso...zac...intolleranza al glutine che sconfina nella predisposizione alla celiachia.
Da notare che non mangio carne !
I nuovi orizzonti mi portano dal vegetariano al vegano, dal senza glutine al macrobiotico, dal biologico all'ayurvedico ma non solo,anche  a nuovi orizzonti di vita...lo zen della vita, ma non senza zenzero...adoro lo zenzero , sapore inusuale per noi Italiani,pungente,aspro ,saporito,salutare.
Qui comincia l'avventura...

Foto : nuovi orizzonti dal Faro di Gibilterra...