martedì 9 novembre 2010

La spesa all'antica


Non so voi ma ultimamente ho una totale repulsione verso ipermercati,supermercati, centri commerciali. Se posso li evito , vado solo se devo comprare qualcosa che hanno ‘solamente’ la’, cosa abbastanza rara.
Personalmente ho messo in pratica una antica strategia, nel senso che cerco di fare (quando possibile) la spesa all’antica.Cioe’…

1)      Compro verdure e frutta dal classico ed antico verduraio (avete notato quanti ne stanno aprendo ?). In questo modo sono sicura di comprare solo cibi salutari. Tutto piu’ buono e c’e’ anche la possibilita’ di prendere verdure pulite ,minestrone fresco,odori in quantita’,uova fresche  
2)      La carne.Io non la mangio e comunque in famiglia non piace molto in generale.Preferisco comprare pollo o tacchino biologico o carne di maiale che forse e’ la meno ‘infestata’ di tutte, la compro raramente e quando la compro la preferisco bio
3)      Il pesce lo compro dal pescivendolo.Qui bisogna un po’ testare la serieta’ del commerciante.Se e’ serio vi consigliera’ cosa acquistare in base alle esigenze, pulira’ e preparera’ il pesce a seconda della ricetta da seguire e vi dara’ anche tante dritte su come cucinarlo.Il pesce e’ semplice e veloce da cucinare, ma proprio perche’ la cottura e’ veloce bisogna essere molto attenti.In genere cerco di comprarlo 2-3 volte a settimana.Un segreto e’ comprarlo il sabato sera a ridosso dell’orario di chiusura,bisognera’ accontentarsi della disponibilita’, ma si possonere ottenere ottimi prezzi visto che il commerciante vorra’ cercare di dar via tutto il pesce dato che riaprira’ il martedi’ successivo.
4)      Per quanto riguarda i detersivi cerco di prendere quelli ecologici altamente biodegradabili, ormai si trovano facilmente, vorrei cercare di passare a quelli alla ‘spina’ che riducono sensibilmente ‘l’inquinamento plastico’
5)      Farina ,uova zucchero ,olio,sale e latte cerco sempre di sceglierli nel biologico.Con questi pochi ingredienti le nostre colazioni e merende saranno sane e bio e fatte in casa
6)      Per tutto il resto vado al supermercato, con una precisa lista scritta e comprando solo e solo quello senza guardare altrove, porto solo soldi contanti e quasi contati per quel che mi serve, perche’ i supermercati sono strutturati apposta per tentare…

Conclusioni :
Mi sto perfezionando e piu’ vado avanti  e piu’ trovo nuovi spunti, ma seguendo queste semplici linee guida sto risparmiando e sto mangiando piu’ sano.
Occhio sempre alle etichette !!!!


Foto : verdure pronte per finire in un sano dado vegetale






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